Il blitz a Dossobuono con l’arresto della 31enne orientale
titolare dell’attività. Le tariffe variavano dagli 80 ai 100 euro
VERONA – Un altro blitz anti-prostituzione in un falso centro massaggi. I carabinieri hanno messo i sigilli ad un locale che si spacciava per centro massaggi ed arrestato una donna di 31 anni di nazionalità cinese per sfruttamento della prostituzione a Dossobuono(Verona).
Il “Centro massaggi orientali” messo sotto sequestro era in realtà, secondo quanto emerso dalle indagini, dedicato al sesso e pronto a fornire prestazioni di ragazze a pagamento. Quando i carabinieri hanno fatto irruzione, dopo una serie di appostamenti, hanno identificato tre cittadine cinesi, tra cui la titolare che è stata appunto arrestata in flagranza, e una ragazza italiana. Le prestazioni fornite, a clienti pressoché tutti italiani, oscillavano dagli 80 ai 100 euro e in buona parte senza il rilascio di ricevuta fiscale.