Gli studi “olistici” per trattamenti antistress si trovano a Bologna e a Castenaso. I carabinieri hanno scoperto che erano in realtà erano luoghi di prostituzione: con un sovrapprezzo si poteva ottenere anche la “prestazione”
I Carabinieri della Stazione Castenaso hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare per favoreggiamento e sfruttamento continuato della prostituzione, nei confronti di una cittadina albanese di trentasette anni, responsabile di due “Studi Olistici” ubicati in via Toscana a Bologna e via Bruno Tosarelli a Villanova di Castenaso. Il provvedimento, emesso da Bruno Perla, G.I.P. del Tribunale di Bologna, su richiesta di Giampiero Nascimbeni, P.M. della locale Procura della Repubblica, scaturisce da un’indagine che i Carabinieri aveva avviato lo scorso febbraio, quando, all’apertura del centro olistico di Castenaso, una calca di uomini, giovani e anziani, aveva cominciato a fare la spola per accedere al nuovo centro di massaggi antistress.
Dagli accertamenti investigativi è emerso che la cittadina albanese aveva costituito due strutture con apparenti finalità di massaggio antistress, ma che in realtà erano luoghi di prostituzione di giovani ragazze marocchine e dell’Est Europa. A ciascun cliente, con un supplemento sul normale prezzo del massaggio, veniva proposta la prestazione sessuale che di solito non andava oltre il sesso orale. La responsabile dei due centri fatturava le prestazioni rilasciando la ricevuta ai clienti che per ovvi motivi giuridici e finanziari riportava espressioni fasulle: “Trattamento viso 30 euro”. La “maîtresse” si trova agli arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria e i due Studi Olistici sono stati chiusi dagli stessi Carabinieri che hanno condotto le indagini.