Case a luci rosse nel Catanzarese, cinque le richieste di condanna

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Cinque richieste di condanne, a pene comprese dagli 8 ai 4 anni di reclusione, e quattro richieste di non luogo a procedere  per intervenuta prescrizione sono state formulate oggi dalla pubblica accusa per i nove imputati accusati di favoreggiamento alla prostituzione nel Catanzarese. Davanti ai giudici del Tribunale collegiale di Catanzaro, presieduto da Giacinta Santaniello,  il pm ha chiesto 8 anni e 18mila euro di multa per Sandra Patricia Agudelo Herrera, (42 anni),colombiana, considerata la mente dell’organizzazione; Giuseppe Coroniti residente a Simeri Crichi, (72 anni) 5 anni e 15mila euro di multa; 4 anni e 10mila euro di multa ciascuno per Ileana Sandor, (28 anni), di nazionalità romena e Guglielmo Sestito, (75 anni), di San Vito sullo Jonio; Johana Lillyam Sanchez, (35 anni), 6 anni e 12mila euro di multa. Il pubblico ministero ha invocato, invece il non luogo a procedere per intervenuta prescrizione del reato  nei confronti di Norma Costanza Sandoval Molina, (46 anni), colombiana, Alexander Agudelo Herrera, (39 anni), colombiano, Domenico Parentela (48 anni), di Catanzaro  e Giuseppe Antonio Carito, 46 anni. Poi la parola ai legali Simona longo, Enzo De Caro, Aldo Costa, Gianni Caridi e il rinvio dell’udienza al prossimo 24 gennaio, giorno in cui, salvo imprevisti, ci sarà la decisione. Secondo le ipotesi di accusa alcune colombiane avrebbero messo in piedi un affare davvero redditizio. Leggi…

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