La Repubblica

GIUSEPPE FILETTO

UNA “casa chiusa” in piena attività. Anzi, in pieno centro: in via XX Settembre 26/ C, accanto al Ponte Monumentale. In un lussuoso e prestigioso edificio, gran parte del quale occupato dagli studi di una mezza dozzina di avvocati. Un bordello monitorato dal “Grande Fratello”, da una telecamera fissa, con la quale la “maitresse” avrebbe controllato tutte le prestazioni, per contare gli incassi della giornata. Ma c’è un sospetto: che la donna filmasse gli incontri a luci rosse per altri scopi.

Una casa d’appuntamento tanto comoda da raggiungere nella pausa pranzo da parte della ” Genova Bene” (così ha scritto la polizia nella relazione trasmessa alla Procura della Repubblica): medici, ingegneri, manager, commercialisti, dirigenti di Regione e Comune, uomini d’affari e sopratutto vip.  …leggi

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