il Messaggero

POLLENZA – Pensionati, avvocati, medici, infermieri. Una lista di 450 persone nella casa a luci rosse scoperta a Casette Verdini di Pollenza con un giro d’affari che si aggirava sugli 800-mille euro al giorno.
Da circa un mese c’era un gran via vai intorno ad un appartamento di via Osteria del Chienti, al civico 4. E’ lì che tre donne romene bellissime- una di 19 anni, una 20enne e una 43enne- esercitavano, secondo le indagini dei carabinieri, la prostituzione.

Tra i 15 e i 20 i clienti ogni giorno andavano nell’appartamento delle tre ragazze per avere rapporti sessuali. Pensionati, avvocati, medici, infermieri: tra i clienti c’era chiunque in una lista di 450 persone. Uomini che pagavano 80 euro per consumare un rapporto sessuale con la ragazza di 19 anni. Mentre diventavano 60 euro per la 43enne e la 20enne.

Il presunto giro di prostituzione è stato scoperto dai carabinieri, che nei giorni scorsi hanno effettuato una serie di controlli e hanno registrato il viavai dei clienti. L’altro ieri i carabinieri della Compagnia di Macerata, della stazione di Pollenza e della Pg di Macerata hanno messo a segno un blitz. I militari hanno sequestrato diverse migliaia di euro, i telefoni usati dalle ragazze per essere contattate dai clienti e poi preservativi, creme massaggianti, lingerie, parrucche, due computer portatili. Le tre donne sono state segnalate alla procura di Macerata per i provvedimenti del caso. Sono in corso ulteriori indagini per risalire a chi sfruttava al prostituzione delle tre donne.

 

 

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