Caporalato, una sala del ministero dedicata alla bracciante morta in Puglia. Martina: «Un impegno per il futuro»

Attualità

Il Messaggero

La Sala Ministri del ministero delle politiche agricole alimentari e
forestali è stata intitolata a Paola Clemente, la bracciante pugliese
morta di fatica due anni fa nei campi, mentre sotto il caldo di luglio
lavorava alla acinellatura dell’uva. All’incontro hanno preso parte il
Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Maurizio
Martina, la Presidente della Camera Laura Boldrini e il marito di
Paola Clemente, Stefano Arcuri, oltre a rappresentanti del mondo
agricolo, delle organizzazioni sindacali e delle forze dell’ordine.
L’intitolazione è «una responsabilità e un impegno per il futuro. Dobbiamo costruire ancora un passo in
avanti sui diritti del lavoro nei campi ma abbiamo la consapevolezza che in questi due anni sono stati fatti
passi importanti per la tutela dei diritti dei lavoratori e per la tutela delle imprese oneste», ha detto il ministro
Martina, abbracciando il vedovo della bracciante, «Abbiamo voluto dedicarle lo spazio dove si tengono le
riunioni delle filiere agroalimentari perché la battaglia contro lo sfruttamento e il lavoro nero chiama ognuno
alla responsabilità. “Mai più tragedie come la nostra”, ci ha chiesto anche ieri Stefano Arcuri, suo marito. Per
dare una risposta forte abbiamo approvato e stiamo attuando la nostra legge contro il caporalato. Link…

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