Cinque arresti. Al momento del blitz una ventina di clienti intrattenuti da 21 ragazze dell’Est Europa e nordafricane
Cinque misure cautelari sono state eseguite dai carabinieri di Marsala a seguito della scoperta di una casa di prostituzione che avrebbe operato all’interno del locale pubblico «Cupido» aperto in contrada Berbarello sotto forma di club. Agli arresti domiciliari sono stati posti Francesco Bianco, di 70 anni, proprietario dell’immobile, Giovanni Candela, di 41, legale rappresentante della cooperativa «Cupido One», e Andrea Figuccia, 59 anni; obbligo di dimora entro i confini del Comune di Marsala invece per Vincenzo Figuccia, 29 anni, e Diego Marino, 33 anni. Per tutti l’accusa è favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione.
Al momento dell’irruzione dei carabinieri nel locale, la notte tra sabato e domenica scorsi, erano presenti una ventina di clienti, intrattenuti da 21 ragazze, in buona parte dell’Est Europa e nordafricane. Dalle indagini è emerso che per ogni prestazione sessuale di circa 10 minuti, i clienti pagavano 50 euro; metà della somma sarebbe stata incassata dai gestori del locale. Nel night, i militari hanno trovato anche mezzo grammo di cocaina. Lo scorso 26 maggio, i carabinieri di Marsala avevano scoperto un altro locale analogo, il «Bocca di rosa» in contrada Digerbato. In quel caso, due persone furono poste agli arresti domiciliari e per altrettante scattò il divieto di dimora in provincia di Trapani.