Madame e stregoni reclutavano le ragazze nei villaggi della Nigeria, le sottoponevano a riti magici e le facevano prostituire in Italia
di Valeria Costantini
OSTIA – Le «madame» giravano per i villaggi della Nigeria in cerca delle giovani future prostitute: dovevano essere carine ma, soprattutto, se minorenni, dovevano dimostrare più della loro età. Poi scattavano i riti magici per ridurle in schiavitù e trascinarle sulle strade italiane. Spesso con il consenso dei familiari, le madame e gli stregoni sottraevano alle ragazze ciocche di capelli o persino il loro sangue. Oggetti personali che venivano messi in alcuni sacchetti, trasformati in merce da ricatto: se si ribellavano, i sacchetti venivano bruciati e la punizione ricadeva sulle giovani o le loro famiglie. Erano queste le pratiche dell’organizzazione criminale sgominata da carabinieri di Anzio. …leggi