Partirà da Roma il 7 aprile e concluderà la prima parte del suo viaggio il 15 giugno in Sicilia, dopo aver attraversato tutta l’Italia. Il diario del viaggio sarà pubblicato sul sito e sulla pagina Fb. Nata infatti nel 1994, su iniziativa di Arci Sicilia, la Carovana, dopo aver terminato il suo percorso sull’isola, riprenderà in autunno il cammino verso la Serbia, la Romania, la Francia e, nel 2015, Malta
ROMA – La Carovana antimafie riprende il suo viaggio – nel suo ventesimo anno – per i diritti, la giustizia sociale, la legalità democratica. Partirà da Roma il 7 aprile e concluderà la prima parte del suo viaggio il 15 giugno in Sicilia, dopo aver attraversato tutta l’Italia. Il diario del viaggio, corredato di foto e video, sarà pubblicato sul sito e sulla pagina fb. Nata infatti nel 1994, su iniziativa di Arci Sicilia, la Carovana, dopo aver terminato il suo percorso sull’isola, riprenderà in autunno il cammino verso la Serbia, la Romania, la Francia e, nel 2015, Malta.
Storia della Carovana antimafie. La Carovana antimafie nasce nel 1994 con dieci giorni di viaggio da Capaci a Licata, attraversando il territorio con un percorso a tappe che, a un anno e mezzo dalle stragi di Capaci e via D’Amelio del 1992, si proponeva di portare solidarietà a coloro che in prima fila operavano per portare legalità democratica, giustizia e opportunità di crescita sociale nel proprio territorio, di sensibilizzare le persone per tenere alta l’attenzione sul fenomeno mafioso, di promuovere impegno sociale e progetti concreti. Sin dal primo anno si è potuto cogliere come la Carovana fosse uno straordinario strumento per animare il territorio e porre l’accento su questioni che si legano con la democrazia, la partecipazione, la lotta alle mafie. La Carovana, dal 1996 copromossa, insieme all’Arci, da Libera e Avviso Pubblico e divenuta nazionale e internazionale, è ancora oggi un viaggio per sperimentare nuove forme di partecipazione, per favorire dinamiche di coesione sociale e di produzione di beni relazionali.