Alex Zanotelli: oggi gli schiavi costano meno che nell’800

Attualità

Faro di Roma

“Oggi la moderna schiavitù è quello che sta avvenendo davvero con i migranti: questa è la nuova tratta degli schiavi”, come ha raccontato padre Alex Zanotelli, intervistato ad Andria in occasione della Giornata Mondiale contro la schiavitù.

“Ci sono poi tante situazioni in giro per il mondo dove la schiavitù continua davvero come nelle epoche passate”, “tra l’altro, nel 1800, uno schiavo costava tantissimo, oggi invece con pochissimo puoi comprare le persone… Io rimango scioccato. Siamo un mondo con una tale ricchezza, ma chi è che produce tanta di questa schiavitù? Sono proprio i ricchi!”

Sentiamo sempre più spesso ultimamente lo slogan “aiutiamoli a casa loro” proferito dagli esponenti del nostro governo: “La nostra politica in questi posti è di depredarli, non aiutarli a casa loro”, ha commentato padre Zanotelli, “Ci arricchiamo delle grandi risorse di questo paese. Gli stiamo portando via tutto, ecco perché scappano.

Le responsabilità dell’Occidente nello sfruttamento delle risorse dell’Africa, “continente crocifisso”, sono alla base delle disuguaglianze che costringono migliaia di persone a fuggire dal proprio Paese. “Tutta questa gente scappa da situazioni insostenibili, perché non si può vivere dentro teatri di fame, di guerra, o dove i cambiamenti climatici non permettono più all’uomo di vivere… per forza deve scappare”. La conseguenza è “una tratta che fa paura. Parlo per esempio del passaggio in Libia: quanta gente ormai è ridotta a schiavitù, torturata…. È assurdo. E questo è per colpa nostra”.

Un invito alla responsabilità che è stato più volte ribadito da Papa Francesco. “La maledizione dell’Africa è proprio la sua ricchezza”, ha concluso padre Zanotelli, “e in questo senso ringrazio Papa Francesco davvero, perché ha continuato a dirlo, a proclamarlo, e a predicarlo in mille maniere, soprattutto toccando le coscienze di noi occidentali. Ricordo quell’espressione che ha usato a Lampedusa, dove ha celebrato la Messa, quando ha detto: “Avete mai pianto quando avete visto un barcone affondare? Avete mai pianto?” E a Lesbo ha usato l’altra espressione, che era poi dell’arcivescovo Hieronimus, quando ha detto: “Quando guardiamo questi bambini nei campi profughi, capiamo che davvero è la bancarotta dell’umanità”. Papa Francesco questo lo sente e continua a dirlo. Purtroppo in Europa queste sue parole non stanno passando.

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