COSENZA – “Sempre più spesso, nelle cronache locali e nazionali, si legge di casi di violazione dei diritti
umani e di forme di sfruttamento della persona, dal caporalato alla riduzione in schiavitù. Le vittime sono per
lo più persone giunte in Italia perché perseguitate o vittime di guerre e che dovrebbero essere quindi tutelate
e protette per come previsto dalla Costituzione Italiana e dalle normative nazionali, europee e
internazionali.” Così scrive in una nota, l’Associazione culturale multietnica La Kasbah Onlus, facendo il
punto della situazione e preannunciando di volersi costituire parte civile negli instauranti procedimenti dei
processi che saranno svolti contro la cosca Arena di Isola Capo Rizzuto e contro gli arrestati che sfruttavano
i migranti a Camigliatello Silano. Leggi…
Sfruttamento dei migranti nei centri accoglienza: l’Associazione ‘La Kasbah’ si costituisce parte civile
Categorie
Ultimi articoli
- OSSERVATORIO ROSARNO, XI RAPPORTO DI MEDICI PER I DIRITTI UMANI – 23 maggio 2024
- Incontro finale Progetto Osservatorio – Padova, 11 giugno 2024
- Convegno “La tratta e lo sfruttamento lavorativo – Normativa, best practices, l’esperienza del FVG” – Udine, 13 giugno 2024
- Il GRETA pubblica il suo rapporto annuale 2023
Tag
12
accattonaggio
agricoltura
Campania
caporalato
carabinieri
Cassazione
centro massaggi
cinesi
Convegno
Corriere della Sera
Emilia Romagna
Giurisprudenza nazionale
Il Mattino
Il Messaggero
indoor
Italia
La Repubblica
La Stampa
Lazio
Lombardia
minore
minori
Nigeria
Normativa Paesi UE
Normativa Regionale
Piemonte
polizia
Prevenzione
prostituzione
Puglia
rapporto
Repressione
Roma
schiavitù
sentenza
sfruttamento
sfruttamento lavorativo.
sfruttamento sessuale
Sicilia
Toscana
tratta
tratta esseri umani
Tutela
Veneto