“No allo sfruttamento di chi viene in Piemonte in cerca di fortuna”
RICCARDO COLETTI
ASTI
Cgil, Cisl e Uil dicono no al caporalato. “Allo sfruttamento di chi viene in Piemonte in cerca di fortuna”. Asti, i suoi vigneti, sono finiti sotto i riflettori dell’Italia intera per l’inchiesta sul caporalato in vendemmia. Bulgari, Macedoni, Romeni ed Albanesi pagati tra i 3 ed i 5 euro l’ora per raccogliere le uve delle Doc e Docg più famose e blasonate della Regione. Persone che dopo aver lavorato 10 ore in vigneto sono costrette a dormire in baracche di fortuna, in cascine abbandonate oppure in case dove si pagano 5 euro a notte per condividere il pavimento in 30. …leggi