Impressionante resoconto di una indagine di Human Rights Watchnelle regioni a nord di Mosul dove risiedono comunità curde di religione yazidi. Sono stati documentati stupri organizzati e violenze sessuali, forme di schiavitù sessuale e matrimoni forzati. Veri crimini di guerra e contro l’umanità. Molte ragazze si sono tolte la vita o hanno tentato il suicidio
NEW YORK – I tagliagole del cosiddetto Stato islamico (IS) stuprano sistematicamente e compiono altre inenarrabili violenze sessuali (e non solo) contro donne e ragazze nel nord dell’Iraq, dove risiedono comunità curde di religione yazidi. Human Rights Watch ha condotto una ricerca nella città di Dohuk, nel gennaio e febbraio 2015, intervistando donne e ragazze fuggiti dagli agguati degli uomini dell’IS. Human Rights Watch ha documentato un sistema di stupri organizzati e violenze sessuali, di schiavitù sessuale, oltre che di matrimoni forzati. Atti annoverabili tra i crimini di guerra e crimini contro l’umanità. Molte delle donne e delle ragazze mancano all’appello, mentre i sopravvissuti nel Kurdistan iracheno hanno bisogno di sostegno psicosociale e altre forme di assistenza….leggi