E’ uno tra i paesi con il peggior tasso di sfruttamento minorile al mondo, dove lavora un bambino su cinque. Nella capitale, i minori faticano come camerieri di casa per le famiglie benestanti, pagati poco, e molto spesso non pagati affatto. Una pratica radicata, che la Ong italiana AVSI prova a combattere. Riportandoli a scuola
UJUMBURA – Lavorano come domestici nelle case delle famiglie benestanti della capitale, sono pagati poco o nulla, subiscono minacce e, in alcuni casi, abusi sessuali. Sono i “piccoli camerieri domestici” del Burundi, minori che svolgono faccende domestiche invece di andare a scuola. Una pratica diffusa e radicata nel contesto culturale del paese africano, e per questo difficile da estirpare, ma che rischia di compromettere seriamente il futuro e la crescita dei bambini….leggi