LA REPUBBLICA

Francesco salvatore

Avrebbero messo in piedi per anni una vera e propria squadra che seminava il panico tra i commercianti stranieri. Il pm Barbara Zuin ha chiesto il rinvio a giudizio per i cinque agenti della squadra mobile, quattro dei quali furono arrestati lo scorso giugno dai loro stessi colleghi dopo quasi due anni di indagini. Si tratta di Mario Belfiore, Umberto Sezzi, Enrico Parisi e Fabio Costantini, poi finiti ai domiciliari, più Riccardo Gerlini, l’ unico per cui non sono scattate le manette. Le ipotesi di reato per le quali rischiano di finire a processo vanno dal furto al peculato, alla concussione, alla calunnia e alla falsa testimonianza. Diversi gli episodi contestati agli indagati, per fatti che partono dal 2009 e arrivano al 2012. Due i più gravi: la concussione nei confronti di un commerciante cinese di fuochi artificiali, messa in atto da tutti ad eccezione di Gerlini. Gli agenti avrebbero preso una mazzetta da 6500 euro per sorvolare su irregolarità ed evitare la chiusura del magazzino. E poi la violenza sessuale, il palpeggiamento negli uffici della Mobile compiuto da Belfiore verso una colombiana, fermata per sfruttamento della prostituzione.

 

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