di Andrea Ferraro
A Castelvolturno una nigeriana in quattro anni si è fatta consegnare 33.500 euro come compenso per la liberazione
CASERTA – La minacciava di morte con riti wodoo e violenze fisiche per indurre una connazionale a prostituirsi. Una nigeriana di 40 anni, vecchia conoscenza delle forze dell’ordine, domiciliata a Castelvolturno, è stata arrestata dai carabinieri.
La donna dovrà rispondere dei reati di concorso in lesioni personali, procurato ingresso illecito e sfruttamento della prostituzione. La vittima, una connazionale di 30 anni, era stata costretta a prostituirsi per quattro anni, dal febbraio 2009 al febbraio 2013, e a consegnarle complessivamente 33.500 euro quale parte del compenso necessario per la sua liberazione.