La Gazzetta del Mezzogiorno

 

LECCE – Avevano camuffato una casa di prostituzione da Centro massaggi in una villetta in via Vecchia Frigole, a Lecce: così Edemi Caggiano, 53 anni, originario di Altamura (Bari), e Pasqua Addomada, 26 anni, nata a Ceglie Messapica (Brindisi), che svolgeva compiti organizzativi e di controllo, sono finiti agli arresti domiciliari. Gli agenti della Squadra Mobile di Lecce hanno eseguito nei loro confronti una ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del tribunale di Lecce, Vincenzo Brancato, su richiesta del pm Massimiliano Carducci.

La villetta, che è stata sequestrata, era indicata quale sede di un’associazione sportiva dilettantistica riconducibile a Caggiano, ma da annunci pubblicitari è emerso che lo stesso luogo era sede di un Centro massaggi e relax. In realtà Caggiano, con l’aiuto della donna, gestiva un giro di prostituzione tenendo aperta la struttura anche oltre l’orario consentito e di sabato per venire incontro alle esigenze dei clienti, i più affezionati dei quali avevano una ‘fidelity card’che dava diritto a sconti. Le ragazze inserite nel circuito avevano diritto solo al 40% dei guadagni; le tariffe, secondo il tipo di prestazione e la durata, variavano da 80 euro a 130 euro.

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